Per arredare una casa c’è bisogno di un architetto o di un interior designer? Oppure di tutte e due le figure? Facciamo chiarezza su questo punto per capire in che modo si dovrebbe procedere. Che si opti per un architetto Bologna o per un designer di interni, si ha comunque la certezza di affidarsi a un professionista del settore con il necessario livello di esperienza e di competenza.
In entrambi i casi si ha la possibilità di arredare ex novo o di rinnovare l’arredamento di un appartamento, quasi come se si trattasse di un restyling o di un lifting degli ambienti, con il prezioso supporto di un esperto del settore, in grado di cogliere le esigenze e i desideri del cliente.
Che cosa fa un architetto
Un architetto è un professionista che vanta una specifica esperienza nel settore della progettazione. Nella maggior parte dei casi egli si concentra sulle questioni di natura più strutturale relative agli edifici di cui si occupa, in riferimento sia ai lavori che riguardano i locali interni sia a quelli relativi alle parti esterne. Gli architetti devono avere superato un esame di Stato ed essere iscritti al rispettivo ordine professionale.
In concreto, il lavoro di un architetto a Bologna consiste nella progettazione degli spazi, che avviene sempre su misura tenendo conto dei bisogni del cliente. Può essere che vi sia la necessità di intervenire su un immobile un po’ datato, e in questo caso si può procedere con la sua ristrutturazione al fine di conferirgli un aspetto nuovo.
Quando è il caso di rivolgersi a un architetto
Ci si può affidare a uno studio di architettura a Bologna per essere certi di usufruire di una progettazione degli spazi ottimale, eseguita in maniera corretta in considerazione dell’aria e della luce. Al tempo stesso, possono essere progettati tutti gli aspetti di natura tecnica e strutturale che riguardano l’interno di un edificio. Ma non è tutto, perché gli architetti si dedicano anche alla progettazione degli impianti a livello meccanico ed elettrico; in virtù delle competenze maturate sul campo, sanno selezionare con la massima attenzione sia le tecniche di costruzione che devono essere adottate sia i materiali da usare.
Non va dimenticato che uno studio architetti Bologna può prendere in carico anche la gestione di tutti gli obblighi di tipo documentale e normativo che riguardano la costruzione. Infine, oltre agli aspetti più tecnici, ci può essere spazio per la creatività: vale a dire, per la decorazione degli arredi e degli spazi interni in generale.
Quando conviene puntare su un interior designer
Che cosa cambia, allora, fra interior designer e architetti Bologna? I designer di interni intrecciano le proprie competenze di tipo architettonico e di natura tecnica a un gusto personale molto spiccato, soprattutto dal punto di vista artistico. Così, può essere sviluppato uno stile che risulta non solo piacevole da vedere, ma anche funzionale. Vale la pena di mettere in evidenza che nel nostro Paese quello di interior designer è un titolo che non è ancora normato in maniera precisa.
Come nel caso degli architetti a Bologna, anche per gli interior designer il primo passo da compiere consiste nel valutare le richieste dei clienti, per capire quali sono i loro bisogni e provare ad anticipare i loro desideri. La caratteristica peculiare di un interior designer è proprio la capacità di interpretare i bisogni del cliente sulla base del suo estro artistico.
Perché scegliere un interior designer
Il lavoro di un designer di interni consiste, appunto, nel progettare spazi che siano in linea con i bisogni del cliente. Attenzione, però, perché non si tratta solo di eseguire dei compiti pedissequamente, ma di suggerire delle soluzioni innovative e di notevole estro artistico. È molto importante che gli spazi siano ottimizzati in funzione degli impianti e degli elementi strutturali presenti: per questo motivo gli arredi sono disegnati su misura, e in molti casi sono polifunzionali, nel senso che svolgono più funzioni in simultaneo. Così, una libreria può non essere solo una libreria, ma anche un divisorio fra due ambienti.
In sintesi, non è ben definita la linea di demarcazione che distingue un interior designer da un architetto, e in più occasioni le due figure si possono sovrapporre, almeno in misura parziale. È chiaro che un architetto si può occupare anche della parte decorativa di un progetto con la massima competenza e senza che questo comporti una invasione di campo non giustificata. L’importante è trovare il giusto comfort.
Studio interior design Berti Daniela ha scelto di operare con la collaborazione di 2 socie: Daniela Berti ( geometra ed interior designer) e ing. Silvia Poli, la sinergia offre una progettazione completa ed approfondita che spazia dalle pratiche, alla direzione tecnica ed artistica, al design, fino agli arredi.
Che tu abbia in mente di rivolgerti a un architetto o a un interior designer, ti conviene in ogni caso consultare il nostro sito e contattarci al numero di telefono indicato o inviando un messaggio attraverso il modulo che potrai visualizzare nella pagina