Nonostante il minimalismo in tutte le sue accezioni (svedese, nipponico, ecc.) sia il paradigma principale del design d'interni contemporaneo, fuori e dentro la sua area di influenza si muovono altre tendenze. I soggiorni in stile industriale e quelli shabby chic sono due alternative agli antipodi che rinnovano l'estetica minimalista cercando di trasmettere sensazioni con un impatto immediato. Da una parte, la razionalità e il rigore organizzativo della fabbrica caratterizzano la casa con un'atmosfera massimalista in cui acciaio, cemento e legno naturale sono nel DNA dell'habitat. Dall'altra, si può ritrovare una poetica romantica fatta di toni neutri ed elementi decorativi decadenti. Industrial chic e shabby chic sono modelli di personalità che caratterizzano lo spazio abitativo. Di seguito, elenchiamo alcuni degli elementi d'arredo tipici di queste due soluzioni.
Dalla fabbrica fino a casa: living room post-industrial
Cucine e soggiorni open space, pareti con mattoni a vista, pavimento in resina: questi sono gli elementi strutturali che un ambiente genuinamente post-industriale dovrebbe avere (almeno in parte). Purtroppo, non sempre è possibile stravolgere la casa con importanti lavori di muratura, ma non per questo bisogna rinunciare al progetto. Complementi e mobili aiutano a raggiungere comunque un risultato eccellente. Librerie e pareti attrezzate in acciaio, tavolini handmade, divani in pelle rigorosamente canna di fucile, grandi orologi a parete: coordinare questi elementi e il resto dell'arredo rinunciando a fronzoli è la prima strada per trapiantare il reparto produttivo in casa propria. Attenzione però a non scimmiottare un'idea di “virilità industriale” troppo banale.
Soggiorni in stile shabby chic: anima romantica e contemporanea
All'opposto dell'industrial-chic sta, quindi, lo shabby chic. Nato nel Regno Unito per rievocare lo stile delle case di campagna, questa tendenza ha dilagato negli ultimi dieci anni riportando un'anima romantica all'interno delle mura di casa. La nostalgia del passato e la fragilità sono i sentimenti che animano il progetto d'arredo. L'obiettivo è quello di costruire ambienti in cui decelerare, riflettere, lasciarsi avvolgere da sensazioni e ricordi intimi. Cassettiere, librerie, tavolini, sedie, madie sono rigorosamente in legno e in stile classico, hanno toni tenui e finiture anticate. Abbondano le tende, i tappeti e gli imbottiti in tessuti tradizionali.